Occupazione suolo pubblico Torino: dove e come ottenerlo

Ecco come fare la domanda di occupazione suolo pubblico a Torino, i requisiti fondamentali e tutte le info del caso.

L’occupazione del suolo pubblico a Torino è un tema di grande attualità, specie da parte di chi deve effettuare un cambio di domicilio o un trasferimento di sede aziendale.

Per realizzare qualunque entità di trasloco, e svolgere le attività di carico e scarico merci in ottemperanza al regolamento, è obbligatorio presentare apposita modulistica al municipio di competenza. Ma andiamo con ordine e scopriamo i dettagli di questa procedura.

Regolamento per l’occupazione suolo pubblico a Torino

L’occupazione del suolo pubblico a Torino fa riferimento a spazi appartenenti al patrimonio del Comune, nonché ad aree private che sono destinate all’uso pubblico.

Il regolamento che disciplina l’occupazione del suolo pubblico prevede innanzitutto che le operazioni di carico e scarico merci non debbano in alcun modo intralciare gli accessi pedonali.

Secondo il regolamento ufficiale, l’allestimento del suolo deve avvenire a una distanza minima di 1 mt in corrispondenza di corsie ciclabili e marciapiedi.

Va invece osservato un distanziamento di 15 mt in presenza di fermate di autobus, filobus o veicoli circolanti su rotaie.

È sempre necessario garantire il regolare transito dei mezzi di soccorso.

Come compilare la domanda occupazione suolo pubblico a Torino?

L’istanza può essere richiesta presso l’ufficio dei permessi o scaricata in maniera digitale.

La modulistica di concessione suolo pubblico per traslochi a Torino deve includere innanzitutto il luogo, la data e l’ora in cui avverrà l’occupazione.

Vanno indicate anche le metrature occupate tra cui l’ampiezza della strada, i metri dell’area da occupare con i mezzi, la lunghezza del marciapiede ecc.

Da non dimenticare la targa, la marca e il modello dei veicoli coinvolti nel trasloco (piattaforme aeree, autoscale, furgoni, ecc).

Ovviamente bisogna allegare la fotocopia del documento d’identità del richiedente.

Infine l’istanza prevede l’applicazione di due marche da bollo, ciascuna di un valore pari a 14,62 euro.

Quali spese prevede l’occupazione del suolo pubblico a Torino?

Oltre alle già citate marche da bollo, esiste un canone variabile in base alla metratura di suolo occupato. Se l’occupazione non supera le sei ore non sono previste spese aggiuntive.

Dove richiedere l’occupazione suolo pubblico a Torino?

La richiesta di occupazione suolo pubblico a Torino va consegnata alla Polizia Locale 30 giorni prima lo svolgimento dei lavori. Solitamente, è l’azienda incaricata al compimento del trasloco ad occuparsi di questi adempimenti amministrativi.

Nel caso la domanda di concessione non venga seguita da un riscontro da parte delle autorità, vale la regola del silenzio assenso.

Può nascere la necessità di un’occupazione del suolo urgente; in questo caso la domanda può essere presentata 7 giorni prima e prevede il pagamento di una sanzione pari al 50% in più rispetto all’importo dovuto.

Posizionamento del cartello di occupazione suolo pubblico a Torino

I segnali di divieto, il pannello di rimozione e i cartelli di inizio e fine occupazione, vanno esposti in modo visibile 3 giorni prima l’inizio del trasloco. In questo modo la polizia municipale avrà il tempo necessario per effettuare un sopralluogo.

Al termine del trasloco la ditta abilitata è tenuta ad occuparsi del perfetto ripristino del luogo di interesse, ossia della rimozione della cartellonistica e di tutti gli eventuali residui del trasloco.