Segnaletica e norme di sicurezza per l’allestimento di cantieri stradali: ecco un utile approfondimento al riguardo, con possibilità di consulenza.
I cantieri stradali, fissi o mobili che siano, sono molto importanti e come tali meritano di essere allestiti nel rispetto delle regole. In questo settore è fondamentale tutelare la sicurezza dei lavoratori e di tutti coloro che transiteranno nella zona interessata, attuando disposizioni utili a limitare i fattori di rischio. Ecco tutto quello che c’è da sapere a proposito di segnaletica e norme di sicurezza per l’allestimento di cantieri stradali.
Cosa si intende per cantiere stradale?
Quando si parla di cantiere stradale, si fa riferimento a dei luoghi temporanei o fissi che, in seguito a dei fattori esterni si trovano a sorgere in un determinato contesto.
Spesso il motivo è da imputare a lavori di manutenzione o di ripristino delle strade, ma anche a interventi di pulizia e opere di interesse pubblico. È quindi facile dedurre che si tratta di situazioni in cui è doveroso prestare la massima attenzione, in quanto possono subentrare delle conseguenze spiacevoli.
Il cantiere istituito può durare per diversi giorni, ed è proprio per questo motivo che, qualora questo superasse i sette giorni, è necessario prendere tutti quegli accorgimenti utili ad evidenziare in maniera definitiva la zona presso la quale si stanno effettuando i lavori.
Negli altri casi invece, quando si parla di cantieri mobili, la durata dello stesso è compresa fra i due e i sette giorni e la legge prevede l’utilizzo di cartelli temporanei da rimuovere all’occorrenza.
Cosa dice la legge in merito all’allestimento dei cantieri stradali?
La legge è molto chiara in merito all’allestimento dei cantieri stradali, in quanto è fondamentale rispettare il codice della strada ed individuare tutti i rischi che potrebbero verificarsi nella suddetta zona. È quindi necessario compilare la valutazione dei rischi del cantiere stradale, esaminando le condizioni del traffico, le alterazioni legate alla visibilità della zona, la tipologia di strada sulla quale si effettueranno i lavori e tutte le possibili condizioni presso le quali ci si potrà relazionare con altri mezzi di trasporto o esercizi commerciali.
All’interno di questo documento dovranno essere indicati anche i comportamenti che ogni soggetto dovrà rispettare e i dispositivi di protezione da indossare.
Sono davvero molte le norme attive in questo settore, ed esse vengono puntualmente aggiornate al fine di potenziare la sicurezza e scongiurare l’insorgenza di ogni forma di pericolo.
Bisogna utilizzare la segnaletica in caso di cantiere stradale?
La segnaletica è obbligatoria in caso di cantiere stradale, in quanto esistono delle disposizioni che ne indicano la collocazione. I segnali devono essere esposti in modo da essere visibili da ogni punto della strada. Essi inoltre, devono essere di semplice intuizione e lettura e coerenti alla situazione; devono fornire all’utente indicazioni utili da conoscere e descrivere tutti i comportamenti da tenere.
In un cantiere stradale spesso si ricorre all’uso di segnali di prescrizione e di pericolo atti a segnalare il cantiere, fra cui quelli che indicano il tragitto da seguire, come ad esempio i coni e i delineatori che delimitano il cantiere, e i segnali luminosi molto utili durante la notte. Non meno importanti quelli che segnalano la presenza di veicoli operativi e la possibilità di attraversamento pedoni.
In alcuni casi vengono riprodotti dei segnali orizzontali, come le strisce pedonali e le varie corsie, per far sì che queste siano visibili e riescano a segnalare il cambiamento sul tratto di strada da percorrere.
È necessario seguire un corso di formazione legato alla sicurezza nei cantieri stradali?
Ogni datore di lavoro deve far sì che i propri dipendenti siano debitamente formati in merito al tema relativo alla sicurezza all’interno dei cantieri stradali.
In base al ruolo ricoperto infatti, sarà possibile frequentare percorsi formativi diversi.
La prima tipologia è rivolta ai preposti e solitamente ha una durata superiore rispetto al corso che, invece, viene frequentato dai comuni lavoratori.
Il corso per gli operatori ha una durata minore, ma risulta essere altrettanto importante ai fini della sicurezza.
In ogni caso, al termine di ogni corso verrà proposto un test di verifica che, qualora venisse superato con successo, darà diritto all’attestato in merito alla sicurezza sul lavoro.
Oltre agli elementi di teoria, verranno proposte delle situazioni durante le quali l’esaminato dovrà scegliere quale comportamento adottare e quali cartelli stradali installare in merito al contesto di simulazione.
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